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Attualità
Attualità, 10/1976, 15/05/1976, pag. 202

Acli: l'autonomia e il contesto

G. T.

Leggi anche

Documenti, 2023-13

Sinodalità e primato oggi

Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme)

Il 9 giugno è stato pubblicato il documento Sinodalità e primato nel secondo millennio e oggi, frutto degli incontri della Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme), che si era riunita in sessione plenaria ad Alessandria in Egitto dall’1 al 7 giugno.

Il testo afferma, nelle sue conclusioni, che «oggi c’è uno sforzo crescente per promuovere la sinodalità a tutti i livelli della Chiesa cattolica romana. C’è anche la volontà di distinguere quello che potrebbe essere definito il ministero patriarcale del papa all’interno della Chiesa occidentale o latina dal suo servizio primaziale nei confronti della comunione di tutte le Chiese, offrendo nuove opportunità per il futuro. Nella Chiesa ortodossa, la sinodalità e il primato sono praticati a livello panortodosso, secondo la tradizione canonica, attraverso la celebrazione di santi e grandi concili».

I progressi compiuti con questo documento di dialogo e con il precedente «Documento di Chieti» sulla sinodalità e il primato nel primo millennio purtroppo sono limitati dalla mancata partecipazione di alcune Chiese ortodosse (Bulgaria, Russia, Antiochia, Serbia) a causa della frattura interna alle stesse proprio sul tema del primato.

 

Attualità, 2022-22

Medio Oriente – Israele e Palestina: aspettando la prossima Intifada

Ugo Tramballi

Si chiamava Aryeh Shechopek, aveva 16 anni, un bel viso pulito. I genitori lo avevano portato a Gerusalemme dal Canada, dove era nato. La gente racconta che Aryeh era sempre pronto ad aiutare gli altri. L’altra mattina attendeva l’autobus per andare a scuola, quando a pochi metri da lui è esplosa una bomba piazzata da un palestinese non ancora individuato. Fra i quasi 200 palestinesi uccisi dall’inizio dell’anno nei Territori occupati dall’esercito o dai coloni israeliani, è piuttosto lunga la lista dei minorenni e di chi è stato assassinato a caso: innocente come Aryeh.

Attualità, 2020-16

Medio Oriente - Libano: Pity the Nation

Ugo Tramballi

Quando finì di scrivere il suo monumentale racconto sulla guerra civile libanese finita nel 1990, Robert Fisk decise d’intitolarlo Pity the Nation. Il più bravo fra i tanti giornalisti occidentali passati per il Libano, Robert si era ispirato alla famosa poesia che Khalil Gibran aveva inserito ne Il giardino del profeta, pubblicato postumo nel 1932.