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Attualità
Attualità, 6/1981, 15/03/1981, pag. 141

Dove va la chiesa?

G.S.

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Documenti, 2024-3

Chiese africane: nessuna benedizione

Card. Fridolin Ambongo, presidente del Simposio delle conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar (SCEAM)

L’11 gennaio è stata resa pubblica dal card. Fridolin Ambongo, arcivescovo di Kinshasa e presidente del Simposio delle conferenze episcopali dell’Africa e del Madagascar (SCEAM), una «sintesi delle risposte delle conferenze episcopali africane alla dichiarazione Fiducia supplicans», intitolata Nessuna benedizione per le coppie omosessuali nelle Chiese africane (cf. anche Regno-att. 2,2024,7). La proponiamo in una nostra traduzione dall’inglese (www.cbcgha.org).

Attualità, 2024-2

Santa Sede - Maxiprocesso: la cesura

Un processo voluto da Francesco per portare a fondo la riforma economico-finanziaria

Fausto Gasparroni

Negli ultimi giorni prima che si concludesse il processo in Vaticano sulla gestione dei fondi della Segreteria di stato e la compravendita del palazzo di Londra, la domanda ricorrente e inevitabile, a chi nell’arco di quasi due anni e mezzo e oltre 80 udienze aveva potuto seguire il dibattimento in aula, era: «Come finirà?».

Attualità, 2024-2

Cancel culture e wokismo: la trappola del nuovo inizio

Pierre Gisel

È necessario prendere le distanze dal desiderio di purificazione della cancel culture e dalla sua fantasia di un nuovo inizio su uno sfondo immacolato. Si può piuttosto creare uno spazio per storie diverse – quelle dei dominanti e quelle degli emarginati repressi – e far nascere un proficuo dibattito. Ne saranno oggetto questioni umane e sociali che hanno dovuto essere messe in campo, certo sulla base di posizioni legittimamente contestate, ma che poi sono state inscritte in una costellazione di modi diversi di rispondere a esse nel corso della storia.

Come nel caso del cristianesimo: in primo luogo in relazione alla Bibbia, che alcuni vorrebbero riscrivere, anche in un modo più sottile ma sintomatico che la svincola dalla tradizione di cui è intessuta come testo canonico. In secondo luogo, considerando due casi: il violento testo di Martin Lutero sugli ebrei e le condanne del papato, nel Sillabo, nei confronti d’ogni autonomia di un ordine umano e civile concepito al di fuori di riferimenti religiosi, in questo caso cristiani, o addirittura specificamente cattolici. In definitiva, occorre aprirsi a un modo d’investire sul passato e sul presente che avvalora la fecondità delle differenze, lontano da ogni visione idealista e surrettiziamente totalizzante.