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Attualità
Attualità, 14/2006, 15/07/2006, pag. 487

«Perché nessuno intercedeva»

Chiese cristiane di Gerusalemme
Nel precipitare della crisi mediorientale, l’8 luglio 2006 i capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme hanno pubblicato una dichiarazione comune, invocando un intervento della comunità internazionale a favore di una soluzione diplomatica.

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I patriarchi e i capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme
I patriarchi e i capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme hanno reso nota nel settembre scorso una dichiarazione nella quale rinnovano la richiesta di uno statuto speciale per Gerusalemme. Già nel novembre 1994 era stato elaborato un memorandum intitolato Il significato di Gerusalemme per i cristiani (Regno-doc. 1,1995,19ss), che andava nella medesima direzione, tuttavia in un contesto politico maggiormente promettente. Nella dichiarazione che pubblichiamo, a poco più di due mesi dal conflitto nel Sud del Libano (cf. Regno-doc. 15,2006,533ss), la proposta di statuto per la Città santa deve innanzitutto garantire ai due popoli e alle tre religioni che lì vivono un bene fondamentale: la pace (www.lpj.org; nostra traduzione dal francese).