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Attualità
Attualità, 18/2006, 15/10/2006, pag. 637

Brasile - Chiesa e società: corruzione e minacce

M. C.
Vescovi in prima linea nella lotta contro la corruzione

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Attualità, 2023-14

P. Sequeri, L'iniziazione

Dieci lezioni su nascere e morire

Giacomo Coccolini

Il fatto che la nascita e la morte non siano per noi esseri umani esperibili in modo diretto e cosciente – ma che da queste esperienze ne siamo inizialmente toccati soltanto attraverso il nascere e il morire d’altri – è il pensiero umanamente e teologicamente rivelativo da cui prende l’avvio il testo di Sequeri, che si manifesta denso di riflessioni e meditazioni teologiche.

 

Attualità, 2023-10

T. Halík, Pomeriggio del cristianesimo

Il coraggio di cambiare

Giacomo Coccolini

Tomáš Halík – teologo, filosofo e sacerdote cattolico ceco –, già noto al pubblico italiano per una serie di contributi dedicati al futuro della fede cristiana nella società contemporanea, torna a riflettere sull’attuale cambiamento d’epoca che coinvolge radicalmente tutte le religioni, aprendo la domanda circa il loro ruolo in una società globalizzata e multiculturale.

 

Attualità, 2022-6

Sinodo italiano - Riforma della Chiesa. Povera, dialogica, umile

Giacomo Canobbio, Riccardo Saccenti

Sei cantieri, sei piste di lavoro che l’insieme dei teologi propone alla Chiesa italiana all’inizio del suo Cammino sinodale. «Frutto di un percorso di tre anni di riflessione del Coordinamento delle associazioni teologiche italiane (CATI)» il testo, intitolato Per una Chiesa povera, dialogica, umile. Il Coordinamento delle associazioni teologiche italiane per la riforma della Chiesa, è un «contributo a un dibattito che assume particolare rilievo nel processo sinodale che stiamo vivendo». D’altra parte – dicono i teologi – «ciò che vorremmo proporre come riforma è, infatti, più di un cambiamento incrementale, mosso cioè dalla semplice preoccupazione di far funzionare meglio quanto già esiste: suppone una coscienza collettiva, un’intenzionalità e richiede la trasformazione delle forme e il cambiamento delle strutture».

E come ribadisce lo storico Riccardo Saccenti, «sinodalità e riforma emergono come due poli» necessari al cammino di ogni Chiesa: la prima implica «una consapevolezza matura della soggettività del popolo di Dio quale realtà comunitaria unita sul fondamento del battesimo»; la seconda implica l’idea di un’«incompletezza» che a partire dal «radicamento nella Parola e nella storia fa del bisogno mai soddisfatto di esprimere la totalità dell’annuncio evangelico l’apertura al futuro, all’unità dell’incarnazione».