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Attualità
Attualità, 20/2010, 15/11/2010, pag. 669

Spagna - Benedetto XVI: pellegrinaggio e bellezza. Il viaggio a Santiago de Compostela e Barcellona

A.M. Valli
Io direi che questo viaggio ha due temi. Ha il tema del pellegrinaggio, dell’essere in cammino, e ha il tema della bellezza, dell’espressione della verità nella bellezza, della continuità fra tradizione e rinnovamento». Sabato 6 novembre 2010, conversando con i giornalisti sul volo da Roma verso Santiago de Compostela, è stato lo stesso Benedetto XVI a mettere a fuoco così gli argomenti al centro del suo diciottesimo viaggio internazionale, il secondo in Spagna dopo quello del 2006 per l’incontro internazionale delle famiglie a Valencia. Due le mete del viaggio e due i motivi specifici. A Santiago de Compostela l’omaggio a san Giacomo e ai luoghi legati alla sua memoria in occasione dell’anno santo compostelano, celebrato ogni volta che la festa del santo, il 25 luglio, cade di domenica. A Barcellona la dedicazione dell’incompiuto tempio della Sagrada familia a 128 anni dall’avvio dei lavori da parte dell’architetto catalano Antoni Gaudí (1852-1926); cf. in questo numero a p. 683. Contesti diversi, ma uniti dalla dimensione della fede religiosa e da due modi di esprimerla (il pellegrinaggio e la costruzione di cattedrali) che fanno parte dell’identità europea.

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Messico e Cuba - Viaggio di Benedetto XVI: ritornare a Dio. La Chiesa per il rinnovamento

A.M: Valli
Il viaggio apostolico di Benedetto XVI in Messico e a Cuba (23-29 marzo 2012), il numero 23 del pontificato, era carico di attese. Per quanto riguarda il Messico, in primo piano c’erano i rapporti tra stato e Chiesa in un paese segnato da una lunga storia di governi anticlericali e laicisti, le sofferenze della popolazione a causa della guerra fra i cartelli della droga e le forze armate del governo, la difficile situazione ecclesiale in seguito allo scandalo legato alla vicenda del fondatore dei legionari di Cristo, Marcial Maciel Degollado (1920-2008), riconosciuto colpevole di violenze sessuali dopo un’inchiesta ordinata dal card. Ratzinger nel 2005. Quanto a Cuba, in evidenza c’era la situazione della Chiesa cattolica nel rapporto con il regime comunista, la lenta e complessa transizione del sistema economico e sociale cubano verso una maggiore libertà e infine la vicenda personale del vecchio leader malato, il quasi ottantaseienne Fidel Castro, rispetto al quale circolavano voci sul suo desiderio non solo di incontrare il papa, ma addirittura di convertirsi alla fede cattolica.
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Benin - Benedetto XVI: l’impegno per l’Africa. Non farsi schiacciare dai problemi

A.M. Valli
A poco più di due anni e mezzo dal viaggio in Camerun e in Angola (17- 23.3.2009; cf. Regno-doc. 7,2009,197-210 e Regno-att. 8,2009,235-237) Benedetto XVI è tornato in Africa, questa volta per visitare il Benin (18-20.11.2011). Se la visita a Yaoundé e a Luanda era avvenuta per la consegna dell’Instrumentum laboris della seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi (La Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace, 4-25.10.2009; cf. Regno-doc. 21,2009,665-696 e Regno-att. 20,2009,707-720), questo secondo viaggio africano (22° al di fuori dell’Italia) è stato motivato dalla firma e dalla pubblicazione di Africae munus, ovvero L’impegno dell’Africa, l’esortazione apostolica postsinodale che prende il titolo dalle prime parole del documento.
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Benedetto XVI - Madrid-GMG: quando il papa va in Spagna. La GMG e il modello spagnolo

A.M. Valli
Il viaggio di un papa in Spagna non sembra una gran notizia. In fondo, data la tradizione cattolica del paese e la forza della Chiesa spagnola, è un po’ come se andasse nella sua seconda casa. I numeri sono lì a confermarlo. Se Giovanni Paolo II, il papa giramondo, visitò la Spagna ben cinque volte, il più tranquillo Benedetto XVI ha fatto anche meglio: in sei anni di pontificato, già tre visite. Peccato che questa interpretazione sia sbagliata. Perché la Spagna è cambiata, e molto. E quando un papa va da quelle parti non ha propriamente la sensazione di tornare a casa.