Attualità, 20/2010, 15/11/2010, pag. 676
USA - Elezioni di medio termine: la fine del cattolicesimo pubblico. Chiesa, Obama e repubblicani
M. Faggioli
L'elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti nel 2008 ha inaugurato una nuova stagione della storia americana. Ma più che il Giosuè della «Joshua generation » che approda alla terra promessa, Obama sembra oggi un Mosè accusato dal popolo durante l’esodo nel deserto. I risultati delle elezioni di medio termine del 2010 potrebbero indicare che anche l’America soffre una contrazione dei cicli politici, ovvero segnalare il riavvio di un ulteriore ciclo, quello aperto da Reagan, che si pensava esaurito con G.W. Bush. Obama ha instradato il tentativo di uscire da una crisi economica epocale che ridefinisce il ruolo dell’America nel mondo e ne evidenzia la dipendenza geopolitica dall’area dell’Asia-Pacifico: ma non sempre le politiche coraggiose fanno una politica efficace.
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