A
Attualità
Attualità, 10/2011, 15/05/2011, pag. 302

Francia - Generazione GMG: È cristiano chi prega

M. Bernardoni
È una generazione decisamente “contemplattiva” quella che si appresta a invadere Madrid». Una generazione ancora «legata ai riti e all’insegnamento della Chiesa»; cristiani impegnati nella vita ecclesiale, aperti al dialogo interreligioso, che abitano una «Chiesa di rete» (Église de réseau) in cui «la volatilità è divenuta la norma». I loro modelli? Tutti religiosi: madre Teresa, suor Emmanuelle e Giovanni Paolo II. Sono questi alcuni dei tratti emersi da un’inchiesta sui giovani cattolici in Francia commissionata, a pochi mesi dalla Giornata mondiale della gioventù, dal Servizio nazionale per l’evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni (SNEJV) e da La Croix. L’inchiesta è stata realizzata nei primi due mesi dell’anno attraverso un questionario cui hanno risposto oltre 3.200 giovani fra i 16 e i 30 anni. I risultati sono stati pubblicati su La Croix il 23 marzo 2011.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2015-2

K. Hemmerle, pensatore di frontiera

Un seminario internazionale di Sophia

M. Bernardoni
Avent’anni dalla morte del filosofo, teologo e vescovo di Aquisgrana (Aachen) Klaus Hemmerle, il Dipartimento di ontologia trinitaria dell’Istituto universitario Sophia, in collaborazione con altre realtà accademiche, ha organizzato a Cadine, nei pressi di Trento, un seminario internazionale dal titolo: «L’ontologia trinitaria tra filosofia e teologia. Sulle orme di Klaus Hemmerle pensatore di frontiera» (14-16.12.2014). L’obiettivo era «approfondire, sulle tracce del pensiero di Hemmerle, che ha contribuito in modo determinante a focalizzarla e rilanciarla nel dibattito contemporaneo con le sue Tesi di ontologia trinitaria (1976), la portata teologica, filosofica e transdisciplinare di quella specifica ontologia relazionale che è l’ontologia trinitaria». Inattesa la risposta (un centinaio di presenze), che ha sorpreso gli stessi organizzatori.
Attualità, 2014-22

Dialogo interreligioso: religioni e conflitti

M. Bernardoni
Un appuntamento che ha inteso essere sia un approfondimento di studio sul tema del conflitto interreligioso sia una testimonianza di pace, «ma soprattutto un seme di speranza per superare un momento storico molto difficile. Un momento storico nel quale appunto le religioni, anziché una forza di pace, sono diventate un motivo di divisione, di conflitto e di guerra». Si è aperto con queste parole di Paolo Trianni, organizzatore dell’evento per conto dell’Accademia di Scienze umane e sociali (ASUS) di Roma, il convegno nazionale «Religioni e conflitti. Conoscere la divisione per progettare l’incontro in un mondo in guerra nel nome di Dio» (3-5.12.2014).
Attualità, 2014-20

El Salvador - Università del Centroamerica: con il "popolo crocifisso"

25 anni dall'assassinio di Ellacuria e compagni

M. Bernardoni
Nel corso di una sanguinosa guerra civile, che mieterà tra il 1980 e il 1992 oltre 75.000 vittime (insieme a migliaia di persone «scomparse»), il 16 novembre 1989, nelle prime ore del mattino, sei sacerdoti gesuiti dell’Università del Centroamerica (UCA) di San Salvador, la loro governante e la figlia quindicenne furono assassinati in modo efferato da un commando penetrato nella sede dell’Università con l’ordine di uccidere senza lasciare testimoni. I nomi dei «martiri gesuiti», come vengono ricordati da tanti nel Salvador, sono scolpiti nella memoria e su una lapide posta nel luogo dove trovarono la morte: il rettore Ignácio Ellacuría, il sociologo Segundo Montes, lo psicologo Martín Baró, i teologi Amando López, Juan Ramón Moreno e Joaquín López y López; insieme a loro la signora Julia Elba Ramos e sua figlia Celina.