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Attualità
Attualità, 6/2011, 15/03/2011, pag. 152

Mondo arabo - Una nuova geopolitica: la guerra e l'incertezza. Dalla Libia alla Siria

G. Brunelli, M.E. Gandolfi
Dalla Libia alla Siria. Dopo Egitto e Tunisia il vento della protesta e della rivolta ha percorso altre aree significative dell’Africa del Nord e del Medio Oriente. La dinamica tuttavia non è la stessa, anche se la macchina mediatica tende ad assimilare le diverse situazioni. Ne è un esempio chiaro il caso libico, dove il 19 marzo si è avviata una azione di guerra nella quale sono coinvolte alcune potenze occidentali, e che non è mai stato assimilabile alle altre situazioni dell’area (cf. Regno-att. 4,2011,85).

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Mondo arabo - Una nuova geopolitica: cronologia di un futuro incerto. Protesta ai tempi di Facebook

G. Brunelli, M.E. Gandolfi
Non sappiamo ancora molto del vento di rivolta che soffia impetuoso dal Maghreb all’Egitto fino allo Yemen. Anche la geografia è incerta. Non quali altri paesi possa ancora toccare, soprattutto se la rivolta vincerà in Libia; se, ad esempio, ne rimarranno esterni oppure no paesi come la Siria, il Libano, la Giordania, Gaza e i Territori palestinesi, l’Arabia Saudita e lo stesso Iran, il che naturalmente farebbe una gran differenza su tutto: dalla questione israeliana a quella energetica. Non quale esito politico, istituzionale e religioso avrà. Possiamo elencare alcuni elementi ed escluderne altri. Non di più. Quasi tutti questi paesi vivono un’emergenza generazionale che è già sociale. Più della metà dei 350 milioni di arabi ha meno di trent’anni e più della metà di questa popolazione giovanile è disoccupata, con scarse possibilità di poter realizzare un futuro dignitoso. È la generazione Facebook.