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Attualità
Attualità, 14/2012, 15/07/2012, pag. 433

Chiese - Crisi dell'euro: l'Europa necessaria. Il papa dica una parola impegnativa per tutti

Redazione; COMECE; KEK; Consiglio Chiese evangeliche; Commissariato vescovi ted.
Nella crisi economico-finanziaria della zona euro è in gioco la stessa sopravvivenza dell’Unione Europea e, conseguentemente, di ciascuno dei paesi che la compongono. L’attacco speculativo in atto è un attacco all’Europa e ai paesi europei. Uno alla volta tutti, se guardiamo alle conseguenze. Scommettere sul fallimento dell’euro significa scommettere sul fallimento dell’Europa. La crisi economico-finanziaria ha una portata essenzialmente politica. Gli esperti ci hanno detto in questi mesi che non sanno quante probabilità ci siano che l’euro crolli. Eventualmente in quali tempi e come. Se sia il fallimento della Spagna o dell’Italia a creare l’effetto trascinamento. Mentre sulla Grecia è scesa l’indifferenza. Di recente, il 5 luglio scorso, alcuni organismi facenti capo alle Chiese europee (COMECE, KEK, Consiglio delle Chiese evangeliche tedesche e Commissariato dei vescovi tedeschi) hanno reso noto un Documento comune sul ruolo delle Chiese nella coesione politica dell’Europa. È un testo meritevole d’attenzione, che riprendiamo in gran parte qui di seguito (www.comece.org; nostra traduzione dall’inglese).

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