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Attualità
Attualità, 16/2012, 15/09/2012, pag. 516

Cina - Chiesa cattolica: guarire le ferite. Intervista al card. John Tong, vescovo di Hong Kong

H. Waldenfels
uindici anni fa, il 1° luglio1997, Hong Kong è tornata a far parte della Repubblica popolare cinese in base al principio: «Un paese, due sistemi». La Chiesa è relativamente libera, ma esercita una forte influenza attraverso una rete educativa ben sviluppata, dall’asilo all’università passando per le scuole inferiori e superiori, e attraverso la Caritas, il braccio sociale della diocesi. Lei, eminenza,* come giudica l’influenza della Chiesa di Hong Kong sulla Chiesa della Cina continentale? «Nel corso degli ultimi quindici anni, la situazione politica e sociale di Hong Kong è cambiata, ma la missione della Chiesa cattolica continua e il suo impegno in campo educativo e sociale resta molto forte. Occorre migliorare la qualità dei servizi, perché la società dal 1997, da quando cioè Hong Kong è tornata a far parte della Cina, è cambiata (...)».

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