Attualità, 18/2012, 15/10/2012, pag. 584
Austria - Vienna: Comunità parrocchiali e filiali
La riorganizzazione dell’assetto pastorale che l’arcidiocesi di Vienna affronterà nei prossimi 10 anni è secondo l’arcivescovo, il card. Christoph Schönborn che l’ha presentata lo scorso 19 settembre, «la più profonda ristrutturazione dalla riforma delle parrocchie attuata più di 200 anni fa dall’imperatore Giuseppe II». Giunge a compimento con questo atto il lungo processo avviato nel 2010 sotto il titolo «Atti degli apostoli 2010», che intendeva presentare gli Atti degli apostoli in chiave moderna, nella convinzione che la Chiesa debba aprirsi con coraggio alle istanze dell’uomo contemporaneo (cf. Regno-att. 18,2010,605). Il progetto si è concentrato su due fuochi principali: da un latola centralità del battesimo nell’identità cristiana, dall’altro i necessari mutamenti strutturali per dare corpo alle comunità cristiane del futuro, e ha coinvolto tutte le parrocchie e gli ambiti pastorali della diocesi. Nello scorso giugno, nel corso di una «Giornata dei consigli» alla quale hanno partecipato circa 250 rappresentanti dei diversi organismi diocesani, sono state discusse le linee fondamentali della riforma diocesana.
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