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Attualità
Attualità, 20/2014, 15/11/2014, pag. 707

Nel presente con fiducia

Paolo VI, una biografia

A. Maffeis
Fin dal momento della sua fondazione l’Istituto Paolo VI di Brescia si è dedicato alla raccolta di documenti d’archivio, all’edizione di fonti e allo studio della figura e dell’opera di Giovanni Battista Montini, che al momento della sua elezione alla cattedra di Pietro ha preso il nome di Paolo VI. L’intenso lavoro di documentazione e di ricerca svolto per più di trent’anni obbediva all’intento di tener viva la memoria del papa bresciano nella terra che gli aveva dato i natali e nella quale aveva ricevuto la sua prima formazione, ma era motivato anche dalla convinzione che la persona e l’opera di Paolo VI hanno un rilievo di prima grandezza fra gli eventi storici ed ecclesiali del XX secolo.

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Attualità, 2013-12

Luterani e cattolici: Riforma, verso il 2017. Dal conflitto alla comunione

A. Maffeis
Il documento comune luterano-cattolico sulla commemorazione dei 500 anni della Riforma, nel 2017, per la prima volta prefigura una celebrazione ecumenica della ricorrenza. Se possiamo raccontare insieme le divisioni del passato e del presente, possiamo anche «attendere una commemorazione comune della Riforma che offra un nuovo e chiaro impulso al processo di convergenza ecumenica». Il documento in edizione italiana è pubblicato su Il Regno - documenti, Supplemento al n. 11-2013.
Attualità, 2006-14

Scelte anglicane e futuro dell'ecumenismo: episcopato e unità della Chiesa

A. Maffeis
L’unità della Comunione anglicana è posta oggi in seria discussione: le scelte compiute da alcune delle sue Chiese nel passato recente e la reazione delle componenti più tradizionaliste evidenziano il venir meno del consenso, componente fondamentale dell’identità ecclesiologica storica dell’anglicanesimo e di qualsiasi decisione futura sulle relazioni vicendevoli fra le province, oggetto della riflessione del primate anglicano Rowan Williams. Ma le difficoltà della Chiesa anglicana hanno un riverbero severo anche sul futuro dell’ecumenismo per due evidenti ragioni, messe in luce dal card. Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani: primo, il dialogo ecumenico oggi non è più – se mai lo è stato – un elemento esterno alle Chiese ma tocca l’autodefinizione e l’identità di ciascuna; secondo, le questioni disputate in seno alla Comunione anglicana riguardano il ministero episcopale, che ha un compito specifico di unità nella Chiesa. L’imminente ripresa dei dialoghi della Commissione internazionale anglicana - cattolica romana non potrà non esserne influenzata.
Attualità, 2005-12

Ecumenismo: figlia della Parola

A. Maffeis
Concentrandosi più sul contenuto che sulla forma dogmatica dell’insegnamento cattolico su Maria, il documento ha raggiunto risultati significativi. La parte anglicana ha riconosciuto conforme alla Scrittura il contenuto della dottrina dei due dogmi mariani definiti dal magistero della Chiesa cattolica; la parte cattolica ha condiviso l’itinerario di verifica biblica del contenuto del dogma riconoscendo tale possibilità in linea di principio, e mettendola in atto insieme alla parte anglicana.