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Attualità
Attualità, 4/2015, 15/04/2015, pag. 260

Donna, madre, prigioniera

Mariapia Veladiano
Quando nel 1906 pubblica "Una donna", Sibilla Aleramo ha trent’anni e almeno quattro vite sulle spalle. Sibilla Aleramo è prima figlia di una famiglia piemontese, ricca di beni e di idee, amata dal padre che lei idealizza come è normale che capiti, educata a una libertà di pensieri e di progetti alquanto singolare per una ragazza dell’epoca.

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