Attualità, 5/2015, 15/05/2015, pag. 338
Europa - Terrorismo: le nuove leggi
Daniela Sala
Gli attacchi terroristici di questi ultimi mesi in Francia, Belgio e Germania (il 24 maggio 2014 a Bruxelles, il 21 dicembre 2014 a Digione, il 7 gennaio alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi, il 16 gennaio in Germania) hanno aperto definitivamente gli occhi dei paesi europei sulla presenza di ex jihadisti di ritorno dalla Siria, dove sono stati addestrati alle tecniche terroristiche dallo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS). Considerando le stime sul numero di combattenti che si uniscono ai miliziani del Califfato dai paesi europei (cf. tabella), un terzo dei quali si ritiene rientri in patria dopo alcuni mesi, le nazioni ritenute a maggior rischio sono quelle che hanno fornito più «volontari»: Belgio, Francia, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi. Diretta conseguenza di questa allerta sono state le legislazioni messe in atto per contrastare il fenomeno terroristico.
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