Europa - Migranti: cieca e sorda
La Grecia si trova nello scomodo ruolo d’incudine, battuta dai martelli di due crisi, quella economica e quella migratoria, tenuti dalle mani di un fabbro dal volto europeo: non solo le casse di Atene sono ormai vuote, ma la capitale greca si trova a dover gestire più di 57.000 profughi che sono rimasti bloccati nel territorio nazionale a causa della miope politica europea. In tale frangente l’appello per un’Europa dei diritti, dell’accoglienza e dell’inclusione è arrivato dal seminario internazionale «Grecia, paradosso europeo, tra crisi e profughi» organizzato dal 7 al 9 luglio ad Atene da Caritas italiana, Missio e Federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario (FOCSIV).
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