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Attualità
Attualità, 18/2016, 15/10/2016, pag. 563

Caritas italiana - Povertà ed esclusione: vasi comunicanti

Walter Nanni

Il XV Rapporto su povertà ed esclusione sociale di Caritas italiana, presentato lo scorso 17 ottobre, è intitolato Vasi comunicanti. Esso affronta, infatti, il tema della povertà in Italia, descrivendo le interconnessioni che esistono tra la situazione locale e quella internazionale. Si segnala così che la povertà assoluta nel 2015 ha raggiunto il suo record con 1,5 milioni di famiglie e 4,5 milioni d’individui; essa affligge in particolare il Sud, gli stranieri e i giovani (cf. box a p. 565). La rete Caritas ha poi la possibilità di monitorare la situazione grazie anche al lavoro di 1.649 centri d’ascolto di 173 diocesi. Grazie alla loro opera di sensibilizzazione, la risposta ecclesiale all’emergenza povertà, acuita dagli arrivi dei migranti, è stata infatti molto elevata, con 20.000 persone accolte nelle diocesi nel 2015. Ciò è stato reso possibile anche tramite il progetto «Protetto. Rifugiato a casa mia», che prevede il coinvolgimento di famiglie delle parrocchie come facilitatrici dell’integrazione dei migranti all’interno del proprio territorio.

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Walter Nanni

Alla dimensione giovanile è riservato uno specifico capitolo del volume, che riporta i principali risultati di un’indagine di Caritas Italiana e Università del Salento, di prossima pubblicazione, sul fenomeno dei neet (not in employment, education and training). L’indagine si è soffermata sui giovani neet che provengono da famiglie in situazione di povertà e che si sono rivolte ai centri di ascolto. Nel corso del trimestre 15 settembre – 15 dicembre 2015 si sono rivolti ai centri di ascolto Caritas di 80 diocesi italiane 1.749 giovani.