A
Attualità
Attualità, 20/2016, 15/11/2016, pag. 602

Etiopia: repressione

Giusy Baioni

Centinaia di morti, violazioni di diritti umani e arresti che non si fermano. Ad aggravare la crisi Etiopia, legata alle rivendicazioni della comunità oromo era stata l'uccisione, il 2 ottobre scorso, di almeno 150 persone durante le violenze scoppiate nel corso dei festeggiamenti in Oromia della fine della stagione delle piogge. Dalla fine del 2015, infatti, la popolazione oromo protesta contro il piano del governo che vuole sottrarre loro terre agricole per estendere la macroregione di Addis Abeba; la popolazione amhara, invece, a luglio era stata protagonista di disordini dopo che la polizia era intervenuta per arrestare i leader del comitato che contesta l’annessione del distretto Wolkait alla regione del Tigray. Centinaia di persone erano finite in centri di detenzione non ufficiali.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-2

Africa - Repubblica democratica del Congo: il voto rassegnato

Ritorna Tshisekedi, il paese non reagisce

Giusy Baioni

Félix Antoine Tshisekedi Tshilombo è stato confermato presidente della Repubblica democratica del Congo per altri 5 anni. Una rielezione già convalidata dalla Corte costituzionale, con tanto di felicitazioni arrivate da vari governi stranieri.

Attualità, 2023-14

Africa - Uganda: attaccata una scuola

La perenne insicurezza ai confini con il Congo

Giusy Baioni

È il 17 giugno quando giunge la notizia che nella notte c’è stata un’ennesima strage di studenti in terra d’Africa. La mente corre alle ragazze di Chibok, in Nigeria, rapite nel 2014 in 276 e di cui un centinaio tutt’ora manca all’appello; poi alla strage di Garissa, all’università assaltata in Kenya dagli al-Shabaab nel 2015, con 150 morti.

 

Attualità, 2023-6

Nigeria - Elezioni: qualche speranza, molti timori

Ombre di brogli nelle presidenziali e parlamentari del Gigante d’Africa

Giusy Baioni

Eletto con il 37% delle preferenze: Bola Ahmed Tinubu è il nuovo presidente della Nigeria, il più popoloso stato africano, un gigante demografico ed economico, piagato però da disuguaglianze profonde, terrorismo e corruzione endemica: un paese di oltre 213 milioni di abitanti (ma solo 93 milioni sono gli elettori) dei quali 4 su 10 vivono sotto la soglia di povertà.