Diritto canonico e terzo millennio
La necessità di legiferare deve poi fare i conti con la «crisi d’identità» in cui si trova oggi la canonistica – afferma il canonista Helmut Pree – , che deve uscire da un’«impronta unilateralmente europea in direzione di un diritto specificamente ecclesiale». Una sfida che si può vincere «solo in dialogo con la teologia, con altri diritti religiosi e con la giurisprudenza (di tutti i sistemi giuridici)». Tutti insieme essi costituiscono loci canonici a partire dai quali creativamente arrivare a rifondare la «legislatio libertatis» propria della Chiesa.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.