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Attualità
Attualità, 6/2017, 15/03/2017, pag. 175

500° della Riforma: Lutero cattolico

Christoph Markschies

In un intervento di dieci anni fa, papa Benedetto XVI ricordava come Martin Lutero non possa essere compreso trascurando il contesto della teologia tardoscolastica nel quale si svolse il suo periodo di studi a Erfurt. Accanto a questo richiamo va adeguatamente considerato quanto Martin Lutero sia stato influenzato, e per tutta la sua vita, da Agostino, santo del suo ordine e patrono della facoltà teologica di Wittenberg. Nel febbraio scorso, ricevendo il dottorato honoris causa in Scienze patristiche dalla Pontificia università lateranense, il prof. Christoph Markschies, docente di Cristianesimo antico all’Università di Heidelberg e membro dell’Accademia delle scienze di Berlino, propone un’originale e autorevole lectio su «Lutero cattolico». Nel V centenario della Riforma, lo studio si offre come «sfida» per entrambe le confessioni, dal momento che entrambe si sono ugualmente allontanate, con modalità diverse, da Lutero e dal suo agostinismo. «Se studiamo assieme il monaco agostiniano Lutero, allora non avremo imparato solo gli uni dagli altri, ma avremo imparato assieme».

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