S. Morandini, Teologia dell’ecumenismo
La convinzione che il movimento ecumenico sia «un vero segno dei tempi, un’espressione dell’agire dello Spirito in questo tempo della storia della Chiesa e dell’umanità» (235) è il cuore pulsante di questa Teologia dell’ecumenismo, e porta con sé come corollario da un lato la strutturazione dei contenuti, e dall’altro la valutazione positiva – sebbene tutt’altro che ingenua – della «splendida avventura» (29) percorsa dalla Chiesa e dalle Chiese negli ultimi cento anni, e soprattutto l’individuazione delle prospettive presenti e future.
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