Ecumenismo - Ortodossia: la crisi in stallo
Il primo tentativo di mediazione per risolvere la frattura tra le Chiese ortodosse, nata in seguito alla concessione dell’indipendenza (autocefalia) alla Chiesa ortodossa d’Ucraina (OCU) da parte del Patriarcato Ecumenico (cf. Regno-att. 10,2019,303), era stato quello dell’arcivescovo ortodosso di Cipro Chrisostomos II, ed era naufragato prima dell’estate. Ora sembra destinata a naufragare anche la seconda mediazione, tentata negli ultimi mesi. Il patriarca Teofilo di Gerusalemme, durante una visita a Mosca in novembre, ha proposto di svolgere ad Amman, in Giordania, un incontro panortodosso (o «sinassi») per ricomporre le divisioni.
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