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Documenti, 11/2000, 01/06/2000, pag. 377

La costruzione dell'Europa

Jacques Delors
"Vorrei porre come ipotesi l'idea secondo cui la costruzione europea è certamente la sola grande avventura collettiva che sia stata proposta ai nostri popoli nella seconda metà del XX secolo". È l'affermazione centrale di una relazione che Jacques Delors, ex presidente della Commissione europea (1985-1995), ha tenuto il 7 dicembre scorso nella cattedrale di Strasburgo, in occasione di un ciclo di conferenze organizzato dall'arcivescovo mons. Joseph Doré. Delors richiama i pilastri su cui si è fondata l'Unione Europea a partire dall'Atto Unico del 1985: "la competizione che stimola, la cooperazione che rafforza, la solidarietà che unisce", e sottolinea come "il suo cammino non è stato certo paragonabile a un lungo fiume tranquillo [...] Di fronte al fallimento delle proposte chiaramente finalizzate alla costruzione dell'Europa politica abbiamo dovuto prendere le strade complesse e tortuose dell'integrazione attraverso l'economia. Con il doppio rischio di vedere il pericolo tecnocratico fornire argomenti a coloro che rifiutano l'unità del nostro continente e di nascondere le finalità dell'impresa, che sono state comunque sempre politiche". Sul tema dell'Unione Europea, cf. anche, in questo numero alle pp. 373ss, il contributo del COMECE alla nascente Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. La Documentation catholique 82(2000) 4/2220,187-195. Nostra traduzione dal francese.

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