D
Documenti
Documenti, 19/2001, 01/10/2001, pag. 626

Con il Signore della storia

Vescovi del Perù
Per il Perú il 2001 è stato un anno di svolta. Prima le traversie elettorali, poi l’inglorioso tracollo politico dell’uomo forte di Lima, Alberto Fujimori, e infine la vittoria di un presidente di origine india, Alejandro Toledo, segnano, secondo l’auspicio di tanti peruviani, una cesura netta con il recente passato. E questa è anche la speranza espressa nella lunga lettera pastorale dei vescovi del Perú in occasione delle feste patrie, dal titolo Camminiamo con il Signore della storia, della verità e della speranza, che risale alle ultime settimane del governo di transizione guidato da Valentín Paniagua, prima dell’insediamento ufficiale di Toledo (avvenuto lo scorso 28 luglio). «Molte istituzioni... sono state distorte nei loro principi per essere trasformate in mezzi di corruzione al servizio di alcune persone, con disprezzo della vita, della libertà, della verità e della dignità della persona umana, secondo lo slogan: “Il fine giustifica i mezzi”», sottolineano i vescovi in un passaggio del loro intervento, il quale, con dovizia di citazioni e di riferimenti al Concilio e alla dottrina sociale della Chiesa, delinea una serie di priorità sociali e morali per la riammissione del Perú nel consesso delle società democratiche. Originale: stampa da sito internet www.rcp.net.pe/IAL/cep. Nostra traduzione dallo spagnolo.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 1992-11

Pace in terra (Vescovi del Perù)

Vescovi del Perù