D
Documenti
Documenti, 11/2002, 01/06/2002, pag. 382

Insieme ai vulnerabili

Vinicio Albanesi per i 20 anni del CNCA
«Siamo felici di essere stati attenti, in tutti questi anni, alle difficoltà soprattutto dei giovani... Ricordiamo con affetto i compagni di strada... C'è rimpianto per tutte le volte che forse avremmo potuto fare di più... Siamo preoccupati del clima di intolleranza che da vario tempo è prevalso nel nostro paese... Continuiamo a stare al nostro posto, a servizio delle fasce più a rischio di popolazione... Sogniamo con tutte le nostre forze una pari dignità per tutti. Il discrimine non può essere l'efficienza che ciascuno è in grado di offrire al momento... Per il futuro rimarremo al nostro posto. Crediamo nell'intelligenza della nostra gente». Sono i sentimenti espressi per tutti da don Vinicio Albanesi, presidente uscente del CNCA, nell’intervento «Il sogno di un benessere senza esclusioni», all’apertura del convegno «Con i vulnerati. Venti anni del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza» (Milano, 19-20.4.2002). In tale occasione si è celebrato appunto il 20° anniversario della fondazione di una delle principali organizzazioni italiane di privato sociale, impegnata dal 1982 nel settore dei servizi alle persone in situazioni di difficoltà ed emarginazione. Il convegno poi si è chiuso con una Lettera ai vulnerati, che pubblichiamo in riquadro a p. 383. Cf. Regno-att. 10,2002,301. Originali: stampa da supporto magnetico in nostro possesso.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.