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Documenti, 11/2002, 01/06/2002, pag. 338

La cruna dell'ago

Mons. G. Bregantini
In applicazione per la sua diocesi delle linee indicate nella lettera pastorale della Conferenza episcopale calabra Sull’uso cristiano del denaro (p. 336-338), il vescovo di Locri-Gerace mons. Giancarlo Bregantini ha promulgato il decreto dal titolo La cruna dell’ago (1.5.2002; p. 338-342). Ai principi di legalità e di totale trasparenza economica nell’amministrazione della vita e degli eventi della Chiesa locale e delle sue varie espressioni, si accompagna una profonda sensibilità pastorale nel cogliere il senso delle forme popolari e delle pratiche religiose abituali della sua terra, iscrivendole all’interno di un mutato contesto culturale e di vita. In un territorio in cui mafia e malavita organizzata hanno fatto del «denaro e del potere un idolo», la Chiesa ha il dovere evangelico di mettere in atto al proprio interno prassi di assoluta libertà e distacco dal possesso del denaro, raggiungendo così quella necessaria autorevolezza e credibilità tra la sua gente per «educare alla misura del necessario» quale «provocante indicazione di liberazione per le nostre terre». Il vissuto di Gesù e lo stile delle prime comunità cristiane rimangono i riferimenti fondanti per dare forma oggi alla vita della comunità cristiana e dei singoli fedeli nel loro rapporto col denaro e il possesso dei beni. Tre gli snodi pastorali toccati in merito alla questione della povertà: nella vita del prete, nelle feste religiose e nelle processioni. Forte e marcato il richiamo a una netta distinzione fra pratica sacramentale e offerte in denaro, e all’affidabilità morale e professionali dei consulenti e responsabili della gestione economica della comunità cristiana. Originali: stampe da supporto magnetico in nostro possesso.

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Documenti, 2002-11

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Vescovi calabresi, mons. G. Bregantini (Locri)
In applicazione per la sua diocesi delle linee indicate nella lettera pastorale della Conferenza episcopale calabra Sull’uso cristiano del denaro (p. 336-338), il vescovo di Locri-Gerace mons. Giancarlo Bregantini ha promulgato il decreto dal titolo La cruna dell’ago (1.5.2002; p. 338-342). Ai principi di legalità e di totale trasparenza economica nell’amministrazione della vita e degli eventi della Chiesa locale e delle sue varie espressioni, si accompagna una profonda sensibilità pastorale nel cogliere il senso delle forme popolari e delle pratiche religiose abituali della sua terra, iscrivendole all’interno di un mutato contesto culturale e di vita. In un territorio in cui mafia e malavita organizzata hanno fatto del «denaro e del potere un idolo», la Chiesa ha il dovere evangelico di mettere in atto al proprio interno prassi di assoluta libertà e distacco dal possesso del denaro, raggiungendo così quella necessaria autorevolezza e credibilità tra la sua gente per «educare alla misura del necessario» quale «provocante indicazione di liberazione per le nostre terre». Il vissuto di Gesù e lo stile delle prime comunità cristiane rimangono i riferimenti fondanti per dare forma oggi alla vita della comunità cristiana e dei singoli fedeli nel loro rapporto col denaro e il possesso dei beni. Tre gli snodi pastorali toccati in merito alla questione della povertà: nella vita del prete, nelle feste religiose e nelle processioni. Forte e marcato il richiamo a una netta distinzione fra pratica sacramentale e offerte in denaro, e all’affidabilità morale e professionali dei consulenti e responsabili della gestione economica della comunità cristiana. Originali: stampe da supporto magnetico in nostro possesso.