D
Documenti
Documenti, 17/2002, 01/09/2002, pag. 551

I laici per la missione della Chiesa

IV Convegno delle Chiese di Sicilia
A un anno dalla conclusione del IV Convegno ecclesiale regionale (Acireale, 20-24.3.2001), i vescovi siciliani hanno steso il documento conclusivo che porta la data della Pentecoste 2002. Intitolato Una presenza per servire: nella storia fermento per il Regno. Laici per la missione della Chiesa in Sicilia nel terzo millennio, il testo riprende i principali argomenti trattati dall’assemblea (cf. Regno-att. 8,2001,233; Regno-doc. 9,2001,269): l’attuale momento culturale, lo sviluppo dei temi conciliari inerenti il laicato e la Chiesa come comunità, la necessità di una conversione ecclesiale, lo specifico della vocazione laicale - in particolare nell’ambito della famiglia e delle associazioni – la necessità della formazione. Centrale è nel documento «la necessità di un’onesta disamina circa la penetrazione dello spirito del Concilio nelle nostre Chiese», specialmente per ciò che riguarda temi quali l’«ecclesiologia di comunione», la «pastorale missionaria, che si contrappone a una pastorale di pura conservazione», il «riconoscimento dell’“originaria eguaglianza della dignità di chierici e laici”, fondata sul comune sacerdozio battesimale, e [la] “essenziale differenza” tra essi, fondata anch’essa su base sacramentale ma unicamente finalizzata al “servizio”; [la] riscoperta di una Chiesa che la potenza dell’unico e medesimo Spirito rende interamente carismatica e ministeriale». Da notare i numerosi riferimenti ai testi della CEI degli anni settanta e all’Evangelii nuntiandi di Paolo VI.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 2001-9

I laici per la missione della Chiesa

IV Convegno delle Chiese di Sicilia
"Una presenza per servire. I laici per la missione della Chiesa in Sicilia nel terzo millennio": il tema del IV Convegno delle Chiese di Sicilia (Acireale, 20-24.3.2001; cf. ampiamente Regno-att. 8,2001,233) si è posto su un cammino ideale di sviluppo rispetto ai tre precedenti, che avevano trattato rispettivamente dei vent'anni dal Concilio (1985), dei religiosi (1989) e della nuova evangelizzazione (1993). Accanto a un'impostazione più concentrata sulla definizione dello specifico laicale nella missione della Chiesa, si è delineata una corrente che intravede la necessità di "rivisitare profondamente e radicalmente le categorie e gli stili del nostro impegno... ripensando, invece, intensamente il problema di fondo: quello del rapporto tra Chiesa e mondo e di quale sia la responsabilità mondana del credente" (relazione su "I laici e l'impegno nel mondo. Ri-collocarci nel Vangelo" di Maurilio Assenza, docente di filosofia e direttore della Caritas diocesana di Noto). Di qui anche l'opportunità di cercare nella storia dell'isola e di proporre all'attenzione ogni "figura di credente che attesti in maniera impegnativa e significativa – nelle condizioni normali della vita, come di fronte alla malattia e alla morte – una coerente risposta alla vocazione cristiana" (relazione di Luigi Accattoli). I temi delle sessioni assembleari, che hanno impegnato 1.600 delegati delle 18 diocesi isolane, sono state presentati ai vescovi sotto forma di 10 proposizioni votate dall'assemblea (cf. riquadro a p. 279), che – sul modello sinodale – costituiranno la base per l'elaborazione delle prossime proposte pastorali. Originali: stampe da supporto magnetico.