Documenti, 9/2002, 01/05/2002, pag. 319
Risposta sull'Europa
Patriarcato di Mosca
Il 27 marzo 2002 il Dipartimento per le relazioni esterne, presieduto da Cirillo di Smolensk, ha reso nota la Risposta ufficiale del Patriarcato di Mosca al «Libro bianco sulla governance europea» pubblicato dalla Commissione europea in data 25.7.2001. Due i temi su cui s'incentra la reazione positiva e propositiva della Chiesa di Mosca: il contributo che le nazioni di cultura ortodossa possono apportare allo sviluppo dell'integrazione europea; forme e istituzioni per un'effettiva cooperazione a livello internazionale. Da un lato, il Patriarcato di Mosca si trova direttamente chiamato in causa dal processo di integrazione dell'Europa a motivo della giurisdizione che esso mantiene sulle Chiese ortodosse di alcuni degli stati dell'Est che prossimamente entreranno a far parte dell'Unione europea (soprattutto la regione baltica); dall'altro si tratta di accompagnare, e trovare riconoscimento, all'interno del quadro degli intensificati rapporti politici ed economici fra la Russia e l'Unione europea stessa. Gli ambiti di contributo specifico dell'ortodossia e della sua cultura nel processo di unificazione europea sono quelli del dialogo interreligioso, delle questioni sociali ed etiche, dei rapporti fra culture diverse, di una collaborazione per giungere a un sistema di difesa «pan-europeo». «La Chiesa ortodossa russa è pronta a prendere parte alla costruzione di un'esistenza armonica delle varie religioni in Europa e all'elaborazione di una giurisprudenza sullo status delle comunità religiose nel futuro dell'Europa».
Originale: stampa (1.4.2002) da sito Internet www.russian-orthodox-church.org.ru; nostra traduzione dall'inglese.
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