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Documenti, 7/2003, 01/04/2003, pag. 248

Vicinanza riconciliata nel cuore dell'Europa

Conferenze episcopali austriaca e ceca
Una ragione storica e una progettuale sono all’origine di questa Dichiarazione comune delle conferenze episcopali dell’Austria e della Cechia, firmata e resa pubblica il 21 marzo scorso. La ragione storica è quella espressa dall’affermazione: «Nel XX secolo molte persone dei nostri paesi hanno fatto l’amara esperienza della perdita delle loro patria. Per molti l’ingiustizia subita continua ancora a essere fonte di dolore». Nel 1945 tre milioni di tedeschi dei Sudeti furono costretti in poche ora ad andarsene dall’allora Cecoslovacchia verso la Germania federale e l’Austria. La ragione progettuale è quella di accompagnare un singolare evento ecclesiale: il prossimo Katholikentag dell’Europa centrale (giugno 2003 - maggio 2004). Ma l’avvenimento ecclesiale è a sua volta collocabile nel più ampio processo di unificazione continentale nell’Unione Europea. «Esiste, per la prima volta nella storia, la prospettiva di un’Europa unita, la possibilità di riunire i suoi popoli sulla base della democrazia e dei diritti umani senza scontri armati e violenza». La fede cristiana favorisce il gesto del perdono reciproco e alimenta con la sua tradizione i valori etico-culturali del continente.

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