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Documenti, 3/2005, 01/02/2005, pag. 65

Quattro sfide per l'umanità

Giovanni Paolo II al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede
«La Chiesa cattolica, per la sua natura universale, è sempre direttamente coinvolta e partecipe alle grandi cause per le quali l’uomo di oggi soffre e spera. Essa non si sente straniera alcun popolo, perché ovunque c’è un cristiano suo membro, tutto il corpo della Chiesa ne è coinvolto; ben più, ovunque c’è un uomo, lì v’è per noi un vincolo di fratellanza». Nel discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede (10.1.2005), che annualmente fa una rassegna delle questioni internazionali aperte e le propone con una propria rilettura prospettica all’attenzione dei rappresentanti della diplomazia mondiale, il papa ha quest’anno ripreso il tema della giornata mondiale della pace Le quattro sfide poste davanti all’umanità, che Giovanni Paolo II ha indicato sono: la vita, il pane, la pace, la libertà. L’ordine stesso con cui sono state enumerate non ne esprime l’importanza gerarchica, ma prospetta uno sviluppo storico-morale.

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