Documenti, 7/2005, 01/04/2005, pag. 86
L'opzione per i poveri: perché Dio è Dio
La centralità teologica (non sociologica) dell’opzione preferenziale per i poveri scaturisce dal suo carattere teocentrico e profetico. Affonda le sue radici nella gratuità dell’amore di Dio e da essa è richiesta. Il povero deve essere preferito non perché migliore di altri (né sotto il profilo morale, né sotto il profilo religioso), ma perché Dio è Dio. L’opzione preferenziale per i poveri prima che un orientamento pastorale o una prospettiva teologica è un’opzione spirituale.
Gustavo Gutiérrez propone un’analisi critica sulla teologia della liberazione, puntando a una più sistematica assunzione della prospettiva trinitaria e alla declinazione della teologia del povero e della giustizia in forma spirituale, oltre che storica.
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