Documenti, 17/2007, 01/10/2007, pag. 527
L'alimentazione e l'idratazione artificiali
Congregazione per la dottrina della fede
Secondo la Santa Sede è «moralmente obbligatoria la somministrazione di cibo e acqua (per vie naturali o artificiali) al paziente in “stato vegetativo”». È questa l’affermazione chiave delle due Risposte prodotte dalla Congregazione per la dottrina della fede a due quesiti della Conferenza dei vescovi cattolici statunitensi (presentati dal presidente mons. William S. Skylstad l’11.7.2005) in merito all’alimentazione e l’idratazione artificiali di questo genere di pazienti.
Il documento, firmato il 1° agosto 2007 e reso noto il 14 settembre, è accompagnato da una Nota di commento, in cui vengono presentati i motivi di fondo che hanno indotto l’organismo vaticano a ribadire l’obbligatorietà di tali somministrazioni. Nella Nota si fa riferimento anche ad alcune risposte date da Pio XII, in riferimento all’utilizzo e all’interruzione delle tecniche di rianimazione, e a vari documenti e dichiarazioni di Giovanni Paolo II sull’eutanasia, in modo da delineare i principi etici che hanno ispirato le Risposte.
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