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Documenti, 11/2008, 01/06/2008, pag. 356

Cristiani e l'humus mafioso: Conferenza di mons. Michele Pennisi vescovo di Piazza Armerina

M. Pennisi
«È compito della Chiesa sia aiutare a prendere consapevolezza che tutti, anche i cristiani, alimentiamo l’humus dove alligna e facilmente cresce la mafia, sia indurre al superamento dell’attuale situazione attraverso la conversione al Vangelo, capace di creare una cultura antimafia fondata sulla consapevolezza che il bene comune è frutto dell’apporto responsabile di tutti e di ciascuno». Ecco il cuore del discorso che mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, ha proposto ai Lions club di Taormina lo scorso 4 aprile (cf. Regno-att. 10,2008,359s). «La lotta alla mafia passa, anche se non si esaurisce, attraverso un rinnovato impegno educativo e pastorale – continua mons. Pennisi – che porti a un cambiamento della mentalità e dei comportamenti concreti, a una profonda “conversione” personale e comunitaria». E per concretizzare l’impegno educativo di cui parla, il vescovo chiude il proprio intervento raccontando alcune piccole iniziative – da lui definite «piccoli segni» – realizzate nella diocesi di Piazza Armerina, grazie alle associazioni, ai movimenti e ai gruppi giovanili ecclesiali.

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