Documenti, 13/2008, 01/07/2008, pag. 393
Con coraggio e con amore. Al Movimento per la vita italiano
Benedetto XVI
«Quanto era vero ieri, rimane vero anche oggi. La verità espressa nell’Humanae vitae non muta; anzi, proprio alla luce delle nuove scoperte
scientifiche, il suo insegnamento si fa più attuale e porta a riflettere sul valore intrinseco che possiede. La parola chiave per entrare con coerenza nei suoi contenuti rimane quella dell’amore». È così che Benedetto XVI si è rivolto ai partecipanti al congresso internazionale della Pontificia università lateranense il 10 maggio, in occasione del 40° anniversario dell’enciclica Humanae vitae (25.7.1968) sulla regolazione
della natalità di papa Paolo VI. Il 12 maggio, invece, a trent’anni dalla legge 194 sull’aborto, ha incontrato i membri del Movimento per la vita italiano. Ringraziandoli per l’impegno profuso, ha ricordato la necessità «di unire gli sforzi perché le diverse istituzioni pongano di nuovo al centro della loro azione la difesa della vita umana e l’attenzione prioritaria alla famiglia, nel cui alveo la vita nasce e si sviluppa»; e che «per i cristiani resta sempre aperto (…) un urgente e indispensabile campo di apostolato e di testimonianza evangelica: proteggere la vita con coraggio e amore in tutte le sue fasi».
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