Documenti, 3/2009, 01/02/2009, pag. 106
Cambiamento climatico: una prospettiva cristiana. Rapporto ai vescovi della COMECE
Sarà impossibile affrontare la sfida del cambiamento climatico senza mettere anche in questione l’organizzazione delle nostre società, i nostri stili di vita e il nostro sistema di valori. A questa conclusione approda il Gruppo di lavoro ad hoc sulle politiche dell’Unio ne Europea in materia di cambiamento climatico e stile di vita cristiano, costituito nel 2007 dalla Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) e composto da dieci personalità europee provenienti dal mondo scientifico, politico ed ecclesiale. Il rapporto Cambiamento climatico: una prospettiva cristiana. Le implicazioni del cambiamento climatico sugli stili di vita e sulle politiche dell’Unione Europea, consegnato ai vescovi della COMECE durante l’assemblea plenaria del 12-14 novembre 2008, porta però in primo piano la potenzialità positiva che i cristiani hanno in questo frangente: riuscire a tradurre in una proposta «gioiosa, non noiosa», basata sullo stile della moderazione, valori come giustizia globale, sussidiarietà, solidarietà, amore del prossimo, in un’ottica di responsabilità intra- e intergenerazionale.
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