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Documenti, 1/2010, 01/01/2009, pag. 32

Dio oggi. Saluto introduttivo del card. Bagnasco al Convegno del Progetto culturale

A. card. Bagnasco
«La “questione” di Dio non è un interrogativo astratto, ma penetra nel profondo le fibre dell’uomo interiore, dove abita la Verità… Ecco il nostro Convegno: “Dio Oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto”. L’itinerario tematico che esso propone si riconnette alla riflessione agostiniana e ne sviluppa la valenza a partire dagli interrogativi che agitano l’esistenza, nella prospettiva di un’autentica “metafisica dell’humanum”. In questo quadro, si pone con forza la questione della v(V)erità». Queste le parole con cui il card. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha salutato e introdotto l’«evento internazionale», promosso dal Comita to per il progetto culturale della CEI, che si è svolto a Roma dal 10 al 12 di cembre 2009. Suddiviso in quattro sessioni tematiche – «Il Dio della fede e del la filosofia»; «Il Dio della cultura e della bellezza»; «Dio e le religioni»; «Dio e le scienze» –, ha affrontato il tema non solo attraverso lezioni magistrali, ma anche presentazioni di libri, esecuzioni di brani musicali, esposizioni d’opere d’arte, proiezioni cinematografiche e conversazioni, alle quali hanno partecipato personalità eminenti sia del cosiddetto mondo laico, sia di quello cattolico.

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Documenti, 2013-11

La gioia di un incontro atteso

A. card. Bagnasco
Giovedì 23 maggio, alle ore 18, papa Francesco ha presieduto la solenne Professione di fede dell’episcopato italiano, riunito nella LXV Assemblea generale. All’inizio della celebrazione nella Basilica vaticana il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco, ha rivolto al papa il seguente indirizzo di saluto.
Documenti, 2012-15

Ora di religione: due nuove intese. Intesa sugli insegnanti

CEI, MIUR, A. card. Bagnasco, F. Profumo
Lo scorso 28 giugno, presso la sede della Conferenza episcopale italiana, il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Francesco Profumo, e il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco, hanno firmato una duplice intesa. Si tratta della nuova Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e dell’Intesa sulle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole superiori. La prima, che aggiorna quella precedente sottoscritta il 14 dicembre 1985, «di fatto abroga e sostituisce il punto 4 della precedente e ne aggiorna il lessico di tipo scolastico». Essa risponde all’esigenza di «adeguare i profili di qualificazione e i titoli di studio al nuovo ordinamento degli Istituti superiori di scienze religiose» e di «armonizzare il percorso formativo richiesto per l’insegnamento della religione cattolica con quanto previsto in Italia per l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado». La seconda, con la quale «si adeguano le indicazioni didattiche al nuovo ordinamento del secondo ciclo di istruzione e formazione», si articola in quattro distinti documenti relativi ai licei, agli istituti tecnici, agli istituti professionali e ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale.
Documenti, 2012-15

I profili degli insegnanti

CEI, MIUR, A. card. Bagnasco, F. Profumo
Lo scorso 28 giugno, presso la sede della Conferenza episcopale italiana, il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Francesco Profumo, e il presidente della CEI, card. Angelo Bagnasco, hanno firmato una duplice intesa. Si tratta della nuova Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche e dell’Intesa sulle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole superiori. La prima, che aggiorna quella precedente sottoscritta il 14 dicembre 1985, «di fatto abroga e sostituisce il punto 4 della precedente e ne aggiorna il lessico di tipo scolastico». Essa risponde all’esigenza di «adeguare i profili di qualificazione e i titoli di studio al nuovo ordinamento degli Istituti superiori di scienze religiose» e di «armonizzare il percorso formativo richiesto per l’insegnamento della religione cattolica con quanto previsto in Italia per l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado». La seconda, con la quale «si adeguano le indicazioni didattiche al nuovo ordinamento del secondo ciclo di istruzione e formazione», si articola in quattro distinti documenti relativi ai licei, agli istituti tecnici, agli istituti professionali e ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale.