D
Documenti
Documenti, 11/2011, 01/06/2011, pag. 338

Tipologie di violenze

M.E. Gandolfi
I pedofili propriamente detti sono pochi tra i sacerdoti colpevoli di violenze sessuali. Infatti «le caratteristiche individuali non danno indicazioni utili a prevedere che un prete potrà commettere violenze sessuali su minori. Piuttosto sono le vulnerabilità che si sommano a situazioni di stress e a certe occasioni che fanno aumentare il rischio di violenze», così come avviene per i non chierici. È questa una delle principali conclusioni a cui è giunto il secondo rapporto sulle violenze sessuali su minori da parte di sacerdoti cattolici, commissionato dalla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, reso noto in maggio e di cui pubblichiamo il capitolo 6. Dopo il rapporto pubblicato nel 2004 (cf. Regno-att. 6,2004,166), oggi l’istituto legato all’Università di New York afferma che né il celibato obbligatorio né l’omosessualità sono di per sé «la» causa delle violenze, che ha invece radice nei recenti rivolgimenti sociali. La Chiesa ha risposto con «un vero e proprio cambiamento » che tuttavia sarà completo solo quando la trasparenza, l’operatività, la responsabilità saranno parte integrante delle sue strutture.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2015-2

Libri del mese - Schede - Febbraio 2015

M.E. Gandolfi
Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Marco Bernardoni, Maria Caterina Bombarda, Ilaria Chia, Eleonora Corti Savarese, Andrea Franzoni, Maria Elisabetta Gandolfi, Marco Giardini, Manuela Panieri, Valeria Roncarati, Daniela Sala, Domenico Segna.
Attualità, 2015-2

Francesco - Protezione dei minori: la terza riforma

Per responsabilizzare vescovi e Chiese locali

M.E. Gandolfi
Trasparenza, responsabilità e tolleranza zero. Sono i tre pilastri su cui il card. Sean O’Malley, arcivescovo di Boston, ha costruito la relazione tenuta al concistoro del 12 e 13 febbraio dedicato alla riforma della curia romana. In essa presentava le linee guida della Pontificia commissione per la protezione dei minori. Non si è trattato, però, di una semplice comunicazione sullo stato dei lavori della Commissione istituita da papa Francesco nel febbraio 2014, presieduta dallo stesso O’Malley e che si è riunita a distanza di un anno allargata a 17 membri. Il punto è che la protezione dei minori è un altro, importante, elemento della riforma di papa Francesco.
Attualità, 2015-1

Libri del mese - Schede - Gennaio 2015

M.E. Gandolfi
Per la redazione delle Schede di questo numero hanno collaborato: Giancarlo Azzano, Marco Bernardoni, Maria Caterina Bombarda, Ilaria Chia, Andrea Franzoni, Maria Elisabetta Gandolfi, Marco Giardini, Francesco Mai, Valeria Roncarati, Daniela Sala, Domenico Segna.