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Documenti, 13/2011, 01/07/2011, pag. 402

Conosco le mie pecore. Prima lettera pastorale di mons. D'Ambrosio all'arcidiocesi di Lecce

D. D'Ambrosio
«È Cristo la porta per cui io entro in voi; entro per Cristo, e volentieri voi ascoltate Cristo in me». Prendendo in prestito le parole di sant’Agostino l’arcivescovo di Lecce, mons. Domenico D’Ambrosio, introduce la prima lettera pastorale alla sua nuova diocesi (21.4.2011). Scritta in occasione della prossima visita pastorale – prevista nel triennio 2011-2014 e definita «autentico tempo di grazia e momento speciale (…) in ordine all’incontro e al dialogo dei fedeli col vescovo» –, la lettera è posta sotto l’icona biblica del buon pastore e strutturata su due temi forti. Da un lato, la figura e il ruolo del pastore nella comunità, una riflessione suggerita dall’occasione: «L’anima della visita è la carità pastorale con la quale il vescovo mostra ed evidenzia i tratti tipici del buon pastore». Dall’altro, in sintonia coi recenti orientamenti pastorali della CEI (cf. Regno-doc. 19,2010,601), la questione educativa, con un’attenzione speciale alla declinazione pastorale degli interventi riguardanti la famiglia e le giovani generazioni. «Mi faccio precedere da questa lettera – conclude mons. D’Ambrosio – che sottolinea la fedeltà e l’amore che vi devo e il mandato ricevuto da Cristo di essere per voi educatore e padre nella fede».

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