Documenti, 11/2012, 01/06/2012, pag. 367
Per una maturità umana e credente. Comunicato finale della LXIV Assemblea generale della CEI
«A una crisi epocale si deve rispondere con un cambiamento altrettanto epocale». Con questo invito del cardinale presidente, Angelo Bagnasco, si è aperta l’Assemblea generale della CEI, celebrata dal 21 al 25 maggio scorsi nell’Aula del Sinodo della Città del Vaticano. Durante i lavori, i vescovi si sono concentrati sull’urgenza di «formare persone adulte nella fede». Muovendo dalla «consapevolezza di come oggi la maturità umana e credente sia tutt’altro che scontata o acquisita una volta per tutte», ci si è interrogati su «come favorire la formazione», tanto a livello di atteggiamenti («il servizio, la comunione, la coerenza tra fede e vita»), che di contenuti (per «superare il diffuso analfabetismo dottrinale»), che di scelte. Nel corso dei lavori sono state presentate le Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici (cf. in questo numero a p. 362) sollecitate dalla Congregazione per la dottrina della fede. Con l’approvazione dei «testi propri dell’edizione italiana», è giunto a conclusione anche l’iter per l’approvazione definitiva da parte della CEI della «terza edizione italiana del Messale Romano»; tutto il materiale «può essere ora presentato alla Santa Sede per la necessaria recognitio, i cui esiti saranno vincolanti».
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