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Documenti, 13/2013, 01/07/2013, pag. 445

Dare voce al grido dei poveri

Justin Welby, Francesco
«Solo quando il mondo vedrà i cristiani crescere visibilmente nell’unità accetterà da noi il divino messaggio di pace e riconciliazione» (J. Welby). «Tra i nostri compiti, quali testimoni dell’amore di Cristo, vi è quello di dare voce al grido dei poveri, affinché non siano abbandonati alle leggi di un’economia che sembra talora considerare l’uomo solo in quanto consumatore» (Francesco). Proseguire il cammino verso l’unità visibile e la piena riconciliazione tra i fratelli cattolici e anglicani, come prerequisito essenziale per servire la causa della pace nel mondo; e insieme testimoniare la propria presenza accanto ai poveri e agli emarginati della società, siano essi persone o popoli. Sono stati due tra i principali punti di contatto emersi dal primo incontro ufficiale tra papa Francesco e il nuovo primate della Comunione anglicana Justin Welby, il 14 giugno in Vaticano. Welby si è insediato nella sede di Canterbury il 21 marzo, due giorni dopo l’inizio del ministero petrino di Francesco (cf. riquadro a p. 446).

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