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Documenti, 5/2014, 01/03/2014, pag. 144

Sui diritti dell'infanzia. Osservazioni conclusive

Comitato ONU sui diritti delll'infanzia
«Non è il caso di parlare di scontro “fra l’ONU e il Vaticano”», ha precisato in una nota del 7 febbraio scorso (cf. riquadro a p. 148) p. Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, dopo che la pubblicazione delle considerazioni del Comitato ONU sul Rapporto della Santa Sede sulla Convenzione per i diritti dell’infanzia aveva suscitato «ampie eco e reazioni» (Regno-att. 4,2014,97ss). Lo scorso 16 gennaio, a Ginevra, la Santa Sede aveva infatti presentato – in qualità di stato aderente alla Convenzione – il suo secondo Rapporto periodico durante la 65a sessione del Comitato sui diritti dell’infanzia. Quest’ultimo ha poi reso note il 5 febbraio le sue osservazioni conclusive, che Lombardi ha definito «anomale, con gravi limiti» e spinte «oltre le competenze» del Comitato. Pubblichiamo di seguito l’intervento di mons. Silvano Tomasi, capo delegazione della Santa Sede e le osservazioni conclusive del Comitato.

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