Documenti, 14/2015, 17/04/2015, pag. 1
Il primo genocidio del XX secolo
Nel centenario del «martirio» degli armeni
Francesco
«Avverto il papa di non ripetere questo errore, e lo condanno». Sono dure le parole scelte dal presidente turco Erdoğan dopo che papa Francesco, durante la celebrazione commemorativa a cent’anni dal «martirio» degli armeni, tenuta in Vaticano lo scorso 12 aprile, aveva ripreso la parola «genocidio» per definire l’evento. «La nostra umanità ha vissuto nel secolo scorso tre grandi tragedie inaudite: la prima, quella che generalmente viene considerata come “il primo genocidio del XX secolo”, ha colpito il vostro popolo armeno, insieme ai siri cattolici e ortodossi, agli assiri, ai caldei e ai greci», le parole di Francesco, che citavano la Dichiarazione comune del 2001 tra Giovanni Paolo II e il patriarca Karekin II (cf. in questo numero a p. 10). Nell'occasione, proclamando dottore della Chiesa san Gregorio di Narek, il papa ha anche esortato alla riconciliazione tra i popoli armeno e turco, e all’impegno per la «piena unità» della Chiesa in Armenia.
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