Documenti, 5/2015, 06/02/2015, pag. 1
Non c'è posto per chi abusa dei minori
Lettera alle conferenze episcopali e ai superiori maggiori; omelia nella messa con alcune vittime
Francesco
«Le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi a essa con piena fiducia (...). Non potrà, pertanto, venire accordata priorità ad altro tipo di considerazioni, di qualunque natura esse siano». È il passaggio centrale di una lettera, datata 2 febbraio 2015 e pubblicata il 5, inviata ai presidenti delle conferenze episcopali e ai superiori degli istituti di vita consacrata e società di vita apostolica «circa la Pontificia Commissione per la tutela dei minori», istituita nel marzo scorso e recentemente completata. Vi si legge una decisa richiesta di trasparenza e una sollecitazione a tutte le istanze che ancora non hanno provveduto a dotarsi degli strumenti necessari e delle linee guida richieste nel 2011 dalla Congregazione per la dottrina della fede. Lo scorso 7 luglio, il papa aveva incontrato alcune vittime di violenze sessuali, da parte di membri del clero, provenienti da Germania, Irlanda e Regno Unito. Pubblichiamo l’omelia tenuta da Francesco in quell’occasione.
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