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Documenti, 17/2016, 01/10/2016, pag. 580

Comunione certa, sebbene imperfetta

Papa Francesco e Justin Welby nel 50° dell’inizio del dialogo anglicano-cattolico

Francesco, Justin Welby

«Grande progresso è stato compiuto in molti ambiti che ci avevano tenuto a distanza. Tuttavia, nuove circostanze hanno apportato nuovi disaccordi tra di noi, particolarmente a riguardo dell’ordinazione delle donne e di più recenti questioni relative alla sessualità umana. Dietro queste divergenze rimane una perenne questione circa il modo di esercizio dell’autorità nella comunità cristiana. Questi sono oggi alcuni aspetti problematici che costituiscono seri ostacoli alla nostra piena unità» (Dichiarazione comune). Nonostante queste perduranti difficoltà, papa Francesco e l’arcivescovo di Canterbury il 5 ottobre, celebrando insieme a Roma nella chiesa di San Gregorio al Celio i vespri per il 50° anniversario dell’incontro tra Paolo VI e l’arcivescovo di Canterbury Michael Ramsey e dell’istituzione del Centro anglicano di Roma, hanno potuto affermare che non si deve «trascurare o sottovalutare questa comunione certa, sebbene imperfetta, che già condividiamo», e che i documenti approvati dalle commissioni di dialogo teologico bilaterale hanno definito; e hanno inviato in missione 19 vescovi anglicani e 19 cattolici a due a due.

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