I profili bioetici dei big data
Parere del Comitato nazionale per la bioetica
S’intitola Tecnologie dell’informazione e della comunicazione e big data: profili bioetici il parere approvato all’unanimità il 25 novembre 2016 dal Comitato nazionale per la bioetica, e pubblicato il 17 gennaio. Il documento si sofferma «sulle enormi opportunità di sviluppo che si dischiudono, in particolare nell’ambito sanitario, con la telemedicina, la medicina di precisione, l’elaborazione di politiche sanitarie. Il comitato delinea anche alcune criticità nella difficoltà a governare l’enorme massa di dati nella raccolta, analisi e uso dei dati, in modo particolare quando sono usati e applicati in modo diverso dalla raccolta iniziale o senza la consapevolezza dell’utente». Il Comitato, quindi, propone alcune raccomandazioni, come una chiara definizione delle responsabilità dei provider, la verifica della qualità dei dati e della trasparenza degli algoritmi, l’attuazione di un riconoscimento effettivo del diritto all’oblio e l’elaborazione di linee guida per un corretto uso delle tecnologie sociali. Inoltre viene sollecitata «l’elaborazione di una normativa per la protezione dei dati personali e la tutela dei cittadini/utenti da rischi sociali dell’abuso dei dati». In appendice è inserito un breve excursus della regolamentazione nazionale ed europea in materia.
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