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Documenti, 13/2017, 01/07/2017, pag. 419

Musulmani e cristiani contro il terrorismo

Dichiarazione di Al-Azhar sulla cittadinanza e la coesistenza islamo-cristiana

Università di Al-Azhar

Al termine di una Conferenza internazionale su «Libertà, cittadinanza, diversità e integrazione» (28.2-1.3.2017), ospitata al Cairo dall’Università di Al-Azhar, principale centro teologico-accademico dell’islam sunnita, e dal Consiglio islamico degli anziani, organismo con sede ad Abu Dhabi, gli oltre 200 delegati – politici, accademici, leader religiosi cristiani e musulmani, provenienti da 60 paesi – hanno sottoscritto una Dichiarazione di reciproca coesistenza islamo-cristiana, che condanna l’uso della violenza in nome della religione e indica nel principio di cittadinanza il criterio da applicare per garantire la pacifica e fruttuosa convivenza tra persone appartenenti a fedi e comunità religiose differenti. Gli studiosi di Al-Azhar in seguito, alla fine di giugno, hanno sottoposto ai collaboratori del presidente egiziano Al-Sisi il testo di una proposta di legge per contrastare le violenze e la propaganda di odio settario giustificate in nome della religione, e riproporre il principio di cittadinanza come base di una convivenza pacifica tra connazionali di diverse componenti religiose. La Dichiarazione fa seguito al Messaggio di Amman del 2004 e alla Dichiarazione di Marrakesh del gennaio 2016 (Regno-doc. 7,2016,245) nella ricerca di fondare nella teologia ortodossa i principi della libertà di coscienza e delle libertà civili, delegittimando l’integralismo islamico.

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