D
Documenti
Documenti, 17/2017, 01/10/2017, pag. 544

Prima il Vangelo!

CEI – Consiglio permanente, sessione autunnale (25-27 settembre 2017)

Card. Gualtiero Bassetti

La prima prolusione del neopresidente card. Bassetti al Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI) ricapitola le grandi questioni al cuore della Chiesa italiana nello stile di papa Francesco: il «cambiamento d’epoca» chiede oggi, innanzitutto, il ritorno al primato dell’annuncio, la semplificazione dei progetti pastorali, uno stile di Chiesa collegiale e dialogante. Il cardinale, che partecipa – ha ricordato egli stesso – ai lavori della CEI dal 1994, ha quindi indicato tre «bussole» – «lo spirito missionario; la spiritualità dell’unità e la cultura della carità» – e quattro ambiti prioritari – il lavoro; i giovani; la famiglia; le migrazioni –. Ha concluso poi il suo discorso rinnovando l’invito ai credenti a partecipare alla politica senza dividersi in «cattolici della morale e in cattolici del sociale», in quanto tutti chiamati a «unire l’Italia e non certo a dividerla». Tra i temi ripresi dal comunicato finale sui lavori del Consiglio permanente vi è quello dell’integrazione dei migranti anche attraverso la cittadinanza; l’analisi delle risposte dalle diocesi al questionario preparatorio al prossimo Sinodo sui giovani; la comunicazione della costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare sulle violenze sessuali su minori nella Chiesa italiana; e il riferimento all’Instrumentum laboris della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre (in questo numero a p. 554).

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 2019-9

Come attuare la sinodalità

Sessione primaverile (1-3 aprile 2019)

CEI - Consiglio permanente; card. Gualtiero Bassetti

Rispondendo all’invito fatto dal pontefice in occasione del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze del 2015, d’avviare un approfondimento sinodale nella Chiesa italiana, il Consiglio permanente della CEI ha preso in considerazione «la proposta avanzata da alcuni vescovi di un Sinodo della Chiesa italiana». Essa va intesa «come occasione per legare la riflessione alla concretezza, a partire da un’esperienza che aiuti innanzitutto a riconciliarsi, superando contrapposizioni sterili e a ritrovarsi in una corresponsabilità ecclesiale e sociale» – afferma il comunicato finale –. Sulla sinodalità si era ampiamente espresso anche il presidente, card. G. Bassetti, nella prolusione in apertura dei lavori: essa è uno stile che parla d’«unità» e di «concordia» non priva di fatiche e tensioni; che «nasce dal basso» e «dall’ascolto»; che si fa «sguardo sull’uomo» e che in quanto tale può essere «proposta» per una «società slabbrata come la nostra». La prossima Assemblea generale di maggio (20-23) sarà dedicata a «Modalità e strumenti per una nuova presenza missionaria», ispirata ai criteri di Evangelii gaudium, e gli orientamenti pastorali (di 5 anni e non più di 10) avranno come oggetto l’annuncio del Vangelo in stile sinodale.

Documenti, 2017-21

Il lavoro: perno della questione sociale

48° Settimana sociale dei cattolici italiani (Cagliari, 26-29 ottobre 2017)

Card. Gualtiero Bassetti; Mauro Magatti; mons. Filippo Santoro

Dopo un anno di elaborazione, avviata nel novembre 2016 con la Lettera d’invito e proseguita con la pubblicazione di Linee di preparazione (Regno-doc. 7,2017,218) e di un Instrumentum laboris (Regno-doc. 17,2017, 554), si è svolta a Cagliari dal 26 al 29 ottobre la 48a Settimana sociale dei cattolici italiani, sul tema «Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale». L’edizione si è caratterizzata da un lato per una metodologia «sinodale», sia attraverso il lavoro preparatorio svoltosi in seminari nelle diverse regioni italiane, sia tramite una capillare opera di raccolta delle «buone pratiche» aziendali, amministrative e formative in Italia; e dall’altro per un’impostazione propositiva, con l’elaborazione di alcune mozioni, che sono state consegnate ai rappresentanti del Governo italiano (il premier Paolo Gentiloni) e delle istituzioni europee (il presidente del Parlamento Antonio Tajani). Questa Settimana segnala l’avvio, per la Chiesa italiana, di una stagione d’impegno sociale che cercherà anche «uno strumento di coordinamento che possa incidere sulla politica nella prospettiva di una conversione culturale e di una rinnovata presenza dei cattolici nella società» (mons. Santoro).