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Documenti, 3/2017, 01/02/2017, pag. 97

La vita dei neri conta?

Il vescovo di Belleville, Illinois (USA) sul razzismo

Mons. Edward K. Braxton

«La mia speranza è che i cattolici che leggeranno questa lettera pastorale la trovino una risorsa utile per dialogare tra di loro e con persone di diversa provenienza razziale e con diversi punti di vista su un argomento attuale, al quale in precedenza potrebbero non avere prestato molta attenzione». Davanti alla drammaticità delle divisioni razziali e delle discriminazioni denunciate negli ultimi anni – anche in forma violenta – dal movimento Black lives matter, può sembrare un obiettivo minimale quello di mons. Edward K. Braxton, vescovo di Belleville nell’Illinois. Non lo è se si considera, come il vescovo afro-americano fa nella sua lettera pastorale La Chiesa cattolica e il movimento Black lives matter. Di nuovo sulle divisioni razziali negli Stati Uniti (26.2.2016), che storicamente «la Chiesa cattolica non si è impegnata attivamente in un dialogo con le comunità afro-americane al livello di idee, di movimenti maggiori e dell’emergere di una coscienza nera». Se dunque il movimento Black lives matter può essere passibile di critiche sotto molti aspetti, qui evidenziati, è tuttavia urgente che i cattolici negli Stati Uniti s’impegnino a «pregare, ascoltare, imparare, pensare e agire in modo tale che tutti ovunque sappiano che crediamo veramente che la vita dei neri conta, esattamente perché ogni vita conta!».

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