Risposta al questionario sui giovani
«Questa generazione, con una grande sete di preghiera e di spiritualità, può essere probabilmente definita “mistica”». Così i vescovi francesi, nella loro Risposta al questionario del documento preparatorio per la XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», pubblicata il 7 novembre 2017, descrivono in un’immagine i giovani francesi, sintetizzando i 110 contributi pervenuti da 69 diocesi, 18 comunità, 6 movimenti e 15 istituti scolastici cattolici. Il quadro delineato dalla Conferenza episcopale francese offre alcune conferme e alcune sorprese. Alcuni tratti della generazione giovanile ripresentano caratteristiche incontrate anche nelle risposte di altri episcopati europei, come quello tedesco e quello spagnolo (cf. Regno-doc. 3,2018,123 e 134): l’attesa di una Chiesa che li ascolti, li accompagni, che sia trasparente e inclusiva e che li responsabilizzi. «In sintesi molti giovani esprimono una visione della Chiesa non istituzionale ma relazionale». Ma il contesto francese, pur caratterizzato da laicità e forte secolarizzazione, consente anche di costatare «una certa ripresa spirituale e religiosa nei giovani francesi», grazie anche a esperienze forti come Taizé e Lourdes e a movimenti come lo scoutismo.
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