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Documenti, 17/2018, 01/10/2018, pag. 526

Accordo con la Cina sulla nomina dei vescovi

Santa Sede – Repubblica popolare cinese

L’Accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi, firmato il 22 settembre 2018 a Pechino da mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli stati, e Wang Chao, viceministro degli Affari esteri della Repubblica popolare cinese, «viene stipulato dopo un lungo percorso di ponderata trattativa e prevede valutazioni periodiche circa la sua attuazione». Insieme al Comunicato circa la firma di un Accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica popolare cinese sulla nomina dei vescovi pubblichiamo anche: la Nota informativa sulla Chiesa cattolica in Cina, uscita lo stesso giorno, che riammette «nella piena comunione ecclesiale i rimanenti vescovi “ufficiali” ordinati senza mandato pontificio»; il comunicato della Sala stampa vaticana sull’Erezione della Diocesi di Chengde (da attribuire probabilmente al neo-riconosciuto vescovo Guo Jincai, che non aveva una diocesi); e la Dichiarazione ufficiale del segretario di stato vaticano, card. Pietro Parolin. «L’obiettivo della Santa Sede è un obiettivo pastorale, cioè aiutare le Chiese locali affinché godano condizioni di maggiore libertà, autonomia e organizzazione, in modo tale che possano dedicarsi alla missione di annunciare il Vangelo e di contribuire allo sviluppo integrale della persona e della società… Per la prima volta dopo tanti decenni, oggi tutti i vescovi in Cina sono in comunione con il vescovo di Roma» (card. Parolin).

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