D
Documenti
Documenti, 7/2018, 01/04/2018, pag. 239

La forma cristiana del patriottismo

Conferenza episcopale polacca – Consiglio per gli affari sociali

«La rinascita del patriottismo e del senso della coscienza nazionale, osservata in Polonia negli ultimi anni, è un fenomeno molto positivo». Tuttavia «vi è anche un egoismo nazionale, il nazionalismo, il quale coltiva il senso della propria superiorità e si chiude rispetto ad altre comunità nazionali e alla comunità umana in generale. Il patriottismo infatti deve essere sempre un atteggiamento aperto». Il documento dell’episcopato polacco La forma cristiana del patriottismo, elaborato dal Consiglio per gli affari sociali della Conferenza episcopale polacca, approvato dalla 375a Assemblea plenaria il 14 marzo 2017 e presentato a Varsavia il 28 aprile 2017, si propone come «una risposta alle richieste dei fedeli che da un lato hanno rilevato il rafforzamento del patriottismo in Polonia, ma dall’altro hanno assistito a certi comportamenti e atteggiamenti, presentati sotto la bandiera del patriottismo, che non sono conformi con lo spirito cristiano e il Vangelo».

Mentre la Polonia vive una fase di tensione nei rapporti con l’Unione Europea, tra rosari sulle frontiere, manifestazioni dell’estrema destra xenofoba accompagnate dal grido «Vogliamo Dio!» e riemergente antisemitismo (cf. riquadro a p. 242), i vescovi ricordano ai loro connazionali che «la Polonia è stata, è e deve rimanere nell’Europa contemporanea e nel mondo un simbolo di solidarietà, apertura e ospitalità».

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.